Come vengono classificati i diamanti?

Come vengono classificati i diamanti - Dario Casavola al microscopio - Analisi gemmologica
Dario Casavola durante l’analisi di un diamante al microscopio

Come vengono classificati i diamanti? Questa domanda sembra complicata, ma i gemmologi della Gioielleria Casavola di Noci (BA) sanno esattamente come rispondere.

La classificazione del diamante è regolamentata principalmente dalle “4C”, ovvero dei fattori che determinano il valore di ogni singola gemma. Le “4C” si chiamano così perché in inglese corrispondono a Purezza (clarity), Colore (color), Taglio (cut) ed infine Carati (carat). Esaminandoli uno alla volta si capisce come vengono classificati i diamanti correttamente. Una guida fondamentale da conoscere per la scelta del diamante “perfetto”.

Come vengono classificati i diamanti: le 4C

Classificazione dei diamanti - Un diamante ingradito al microscopio
Un immagine del diamante in fase di analisi al microscopio

Come vengono classificati i diamanti, quindi? Come abbiamo detto, dobbiamo prestare molta attenzione alle 4C, perché sono loro ad orientarci nella scelta del diamante perfetto.

La purezza di un diamante è determinata in base all’assenza (o alla presenza) di inclusioni o caratteristiche esterne e di superficie. Più inclusioni ci sono, meno il diamante è “puro”. Al contrario, un diamante completamente privo di inclusioni è molto puro. Quindi più raro e più prezioso. Nella classificazione dei diamanti è un fattore molto importante.

Il colore si riferisce invece alla quantità di “colore di fondo” presente nel diamante. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il diamante non nasce completamente “bianco”. Osservandolo con speciali apparecchiature è possibile notare che i diamanti conservano sempre delle tracce di giallo o marrone. I diamanti privi di colore sono estremamente rari, ed ovviamente sono classificati come migliori.

Il taglio è il fattore che rappresenta la finitura stessa del diamante. Una gemma ben tagliata e con le giuste proporzioni “cattura” la luce, restituendo una gamma di colori mozzafiato. I taglio più comune per un diamante è il “tondo brillante”, che presenta ben 58 faccette. È un valore fondamentale per capire come vengono classificati i diamanti, soprattutto perché è l’unico che dipende dal lavoro dell’uomo.

Ed infine il carato. L’unità di peso dei diamanti è appunto il “carato metrico”, che equivale ad un quinto di grammo (0/200g). Questo determina sia la grandezza della pietra che il suo valore. Ovviamente, un diamante da 0,25 ct. con caratteristiche migliori rispetto a un diamante da 0,50 ct. potrebbe valere di più. La classificazione dei diamanti quindi non può assolutamente prescindere da questo valore.

Considerazioni finali sulla classificazione dei diamanti

Ingrandimento al microscopio di un diamante taglio “tondo brillante”

Le “4C” indicano quindi con precisione quali sono i valori da rispettare per la classificazione di un diamante. Ed i gemmologi della Gioielleria Casavola di Noci (BA) vi possono aiutare a scegliere il diamante migliore in base alle vostre esigenze. Soprattutto se cercate dei diamanti classificati da regalare.

Ogni pietra preziosa della Gioielleria Casavola di Noci (BA) è infatti selezionata dai nostri gemmologi per garantirvi il massimo della qualità. Questo è molto importante, perché ogni gioiello ha bisogno della sua gemma “perfetta”. Sia essa un diamante, uno zaffiro, un rubino o uno smeraldo.

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