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Come vengono classificati i diamanti? Questa domanda sembra complicata, ma i gemmologi della Gioielleria Casavola di Noci (BA) sanno esattamente come rispondere.
La classificazione del diamante è regolamentata principalmente dalle “4C”, ovvero dei fattori che determinano il valore di ogni singola gemma. Le “4C” si chiamano così perché in inglese corrispondono a Purezza (clarity), Colore (color), Taglio (cut) ed infine Carati (carat). Esaminandoli uno alla volta si capisce come vengono classificati i diamanti correttamente. Una guida fondamentale da conoscere per la scelta del diamante “perfetto”.
Come vengono classificati i diamanti: le 4C
![Classificazione dei diamanti - Un diamante ingradito al microscopio](https://6adad3c4.rocketcdn.me/wp-content/uploads/2023/01/Come-vengono-classificati-i-diamanti-Microscopio-e-pinzetta-per-analisi-gemmologica-1024x685.jpg)
Come vengono classificati i diamanti, quindi? Come abbiamo detto, dobbiamo prestare molta attenzione alle 4C, perché sono loro ad orientarci nella scelta del diamante perfetto.
La purezza di un diamante è determinata in base all’assenza (o alla presenza) di inclusioni o caratteristiche esterne e di superficie. Più inclusioni ci sono, meno il diamante è “puro”. Al contrario, un diamante completamente privo di inclusioni è molto puro. Quindi più raro e più prezioso. Nella classificazione dei diamanti è un fattore molto importante.
Il colore si riferisce invece alla quantità di “colore di fondo” presente nel diamante. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il diamante non nasce completamente “bianco”. Osservandolo con speciali apparecchiature è possibile notare che i diamanti conservano sempre delle tracce di giallo o marrone. I diamanti privi di colore sono estremamente rari, ed ovviamente sono classificati come migliori.
Il taglio è il fattore che rappresenta la finitura stessa del diamante. Una gemma ben tagliata e con le giuste proporzioni “cattura” la luce, restituendo una gamma di colori mozzafiato. I taglio più comune per un diamante è il “tondo brillante”, che presenta ben 58 faccette. È un valore fondamentale per capire come vengono classificati i diamanti, soprattutto perché è l’unico che dipende dal lavoro dell’uomo.
Ed infine il carato. L’unità di peso dei diamanti è appunto il “carato metrico”, che equivale ad un quinto di grammo (0/200g). Questo determina sia la grandezza della pietra che il suo valore. Ovviamente, un diamante da 0,25 ct. con caratteristiche migliori rispetto a un diamante da 0,50 ct. potrebbe valere di più. La classificazione dei diamanti quindi non può assolutamente prescindere da questo valore.
Considerazioni finali sulla classificazione dei diamanti
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Le “4C” indicano quindi con precisione quali sono i valori da rispettare per la classificazione di un diamante. Ed i gemmologi della Gioielleria Casavola di Noci (BA) vi possono aiutare a scegliere il diamante migliore in base alle vostre esigenze. Soprattutto se cercate dei diamanti classificati da regalare.
Ogni pietra preziosa della Gioielleria Casavola di Noci (BA) è infatti selezionata dai nostri gemmologi per garantirvi il massimo della qualità. Questo è molto importante, perché ogni gioiello ha bisogno della sua gemma “perfetta”. Sia essa un diamante, uno zaffiro, un rubino o uno smeraldo.